Ricerca personalizzata

sabato 6 novembre 2010

Antonio Gramsci:dal'albero del riccio il racconto il topo e la montagna





In una casa molto povera abitano una mamma ed il suo bambino.

La mamma ha da dare, per il risveglio del proprio bambino, solamente una tazza di latte; non hanno altro, né biscotti, né marmellata.

Il bambino dorme, sul comodino c’è la tazza di latte caldo pronto per il suo risveglio.

Ma un topo, anche lui affamato, vede il latte e se lo beve.

Il bambino, si risveglia, trova la tazza del latte vuota e piange per la fame.

La mamma, nel vedere il proprio piccino affamato, corre disperata dalla capra pregandola di prestarle un po’ di latte, non ha soldi ma ricambierà non appena potrà.

La capra però non mangia da tanto tempo, la guerra si è portata via il contadino che l’accudiva e nessuno gli porta più niente da mangiare; promette alla mamma di dargli il latte se ella le porterà dell’erba.

La mamma si rivolge allora al topo chiedendogli di riparare al guaio che aveva combinato aiutandola a ritrovare del latte per il proprio bambino.

Il topo va subito dal prato per l’erba ed il prato arido, perché nessuno pensava più ad innaffiarlo, vuole in cambio dell’acqua.

Il topo va allora dalla fontana ma anche questa è stata rovinata dalla guerra e l’acqua si disperde in mille rivoli; ci vorrebbe un maestro muratore, ma questo vuole le pietre per ricostruire la fontana.

Il topo va allora dalla montagna e avviene un dialogo tra il topo e la montagna che è stata disboscata dagli speculatori e franando mostra ovunque, come ossa, le sue pietre senza terra.

Il topo racconta tutta la storia e promette che il bambino cresciuto ripianterà gli alberi, consentendo così alla montagna di non franare più.

La montagna si convince, dà le pietre che servono a ricostruire la fontana, per innaffiare il prato, per dare l’erba alla capretta, ed il bimbo così ha tanto latte che si lava anche col latte.

Cresce, pianta gli alberi, tutto rinasce: vengono ricoperte, con soffice terra, le pietre della montagna; sotto il nuovo humus la precipitazione atmosferica ridiventa regolare perché gli alberi trattengono l’acqua ed impediscono ai torrenti di devastare la pianura.

Insomma il topo concepisce un vero e proprio piano di lavoro adatto a far rivivere un paese rovinato dalla guerra e dal disboscamento.





giovedì 4 novembre 2010

la coscienza





Alle volte di notte quando il buio e il silenzio tutto avvolgono

nella solitudine dei miei pensieri

riaffiora il passato

momenti vissuti nascosti nel profondo

e li comincia il giudizio

Quante volte ho esaminato errori

riaperto cassetti che vorrei non ci fossero

segreti nascosti mai svelati a nessuno

potessi gettarli in un pozzo profondo

coprirlo girarmi e andare via

Ma si sa la realtà non permette di farlo

questa è la punizione il prezzo da pagare

si dice impara a conviverci

certo la frase è bella da dire

ma la coscienza non si lascia fregare

Alle volte però nel buio

il silenzio è interrotto da un lieve rumore

è il respiro di un figlio la speranza il futuro

mi rilasso sorrido e ritorno a dormire



solitudine



sono in mezzo alla gente
ma sono solo
perché non mi sento come loro
lo vorrei non lo vorrei
forse sono diverso
a volte fa male
ma compromessi non cerco
se mi ami mi accetti
altrimenti vai pure
cosa mai ti potrei dare
se dovessi recitare
io non cambio me stesso
per poterti piacere
non sarebbe leale
mi farebbe del male
tante cose ho da dare
anche senza cambiare
meno belle non so
di sicuro sincere


mercoledì 3 novembre 2010

Anche in palestina i bimbi sorridono

Pubblico questo video sperando trasmetta ad altri quello che ha dato a me.
La normalità la gioia la voglia di vivere com'è giusto che sia.Da questo dovremmo trarre emozione per poter lasciare alle spalle l'odio le differenze e tutto il male che si portano dietro



Anche in Palestina i bimbi sorridono...

domenica 31 ottobre 2010

Sensazioni






Attimi di confusione
paure imbarazzo....
ma infinita dolcezza
alla fine prevale
vedendo il tuo viso
illuminarsi di un velato sorriso
che riscalda il mio cuore
sussurrandogli amore

venerdì 29 ottobre 2010

Ecco la guerra

Quando a subire la guerra e le bombe dei 'liberatori' eravamo noi
da peace reporter


La mattina di quel 20 ottobre del 1944 a Milano c'era il sole. Un sole tiepido, quasi primaverile, che splendeva in un cielo limpido, senza una nuvola. Proprio come oggi.
Nessuno immaginava che quella bella giornata sarebbe presto diventata una delle peggiori della storia della città e dell'intera nazione.

La guerra sembrava volgere al termine. L'avanzata delle forze alleate verso nord era rapida e il momento della liberazione sembrava ormai vicino. Per questo, centinaia di migliaia di sfollati avevano deciso di tornare in città, ancora sotto controllo nazi-fascista, ma da mesi risparmiata dai bombardamenti aerei alleati, nonostante le sirene continuassero a suonare quasi ogni giorno tenendo in allarme la popolazione.

Quel luminoso venerdì mattina di 66 anni fa i bambini del quartiere popolare di Gorla, periferia nord di Milano, erano nelle loro classi alla scuola elementare 'Franco Crispi', quando la sirena si mise a suonare. Come al solito, le maestre e i bidelli iniziarono a guidare gli scolari giù per le scale, verso il rifugio sotterraneo. I bambini rimasero a bocca aperta nel vedere attraverso le finestre un grande stormo di aerei che avanzava nel cielo azzurro, scaricando tanti 'palloncini luccicanti'.

continua la lettura........


Donna



scrigno di doni preziosi
della vita e piacere sei fonte
elargisci amore ne ricevi dolore
sottomessa e nascosta
tu prepari il futuro
l'ignoranza e l'orgoglio
da sempre fan muro
a far si che tu possa
emergere con il tuo cuore puro

mercoledì 27 ottobre 2010

Il vuoto




cosa dire.... pensare pensare
a volte è piacere a volte fa male
allora provo a non pensare
un attimo di nulla silenzio
i sensi si fermano
il vuoto paura
mi scuoto che fare....
ritorno a pensare

By Paolo



lunedì 25 ottobre 2010

Trovare dio

Quante volte lo abbiamo cercato dentro e fuori di noi
parole se ne dicono molte
ma le intime sensazione sono racchiuse nel profondo di noi stessi
le sicurezze che esterniamo
non sempre rispecchiano le fragilità dell'anima.
By Paolo


TROVARE DIO: NOMADI:UN TESTO MOLTO BELLO

Porta il mio biplano Le antiche insegne e il valore

Ali forti e tiranti Possente il motore

Voliamo radenti Da circa sei ore

Inseguo le stelle Nessun timore

E' quasi luce Vedo l'alba ormai

Mi batte il core Andiamo un po' più in su

Saliamo verso il blu...

E no... non sono gli angeli

Che ora ci stan portando via

ma questo spazio infinito quest'armonia quest'armonia

viaggia l'aeroplano punta il sole leggero

se viro piano si tinge d'oro

questa macchina alata questo vecchio gabbiano

mi sta portando dove è sempre sereno

soli verso il mattino

e si voglio volare

perché così così sono io

e poi sentire il vento e sentirmi mio

così voglio volare

perché esisto anch'io e solcando il cielo

trovarci Dio trovarci Dio solcando il cielo

trovare Dio, trovarci Dio

e poi sentire il vento

trovare Dio, trovarci Dio.


Nomadi & Omnia Symphony Orchestra - Trovare Dio

Cambiare sfondo in modo automatico su ubuntu





Lo so non ho scoperto l'acqua calda ma questo piccolo programma mi piace e per chi non lo conoscesse e volesse provarlo vi do le indicazioni di come procurarselo.
Allora prima di tutto apriamo il nostro terminale e diamo i seguenti comandi

sudo add-apt-repository ppa:crebs/ppa

poi


sudo apt-get update && sudo apt-get install crebs

attendiamo che l'installazione termini chidiamo il terminale

ora andiamo in:sistema-preferenze e apriamo crea gruppi di sfondi con transazione


aggiungiamo le immagini che vogliamo e salviamo










e ora godetevi i nuovi sfondi :)

domenica 24 ottobre 2010

Rhythmbox con funzionalità avanzate (testato su Ubuntu 10.04.1 LTS )



a mio parere uno dei migliori lettori musicali liberi io ci sono affezionato da molto tempo,ma a differenza di altri molto spartano semplice e privo di funzionalità extra.

Ecco come si presenta Rhythmbox all'origine.




Cercando qua e la sono riuscito ad avere con l'aggiunta di alcuni plugin che in internet non mancano un risultato davvero soddisfacente.
i primi 5 plugin e la guida per installarli

ecco Rhythmbox: Raccolta di 5 Utilissimi Plugin!

sudo apt-get install python-mutagen python-notify

mkdir -p ~/.gnome2/rhythmbox/plugins
cd ~/.gnome2/rhythmbox/plugins
wget http://sites.google.com/site/undo13/home/simple-rhythmbox-plugins/SimpleRBPlugins_en0.1.tar.bz2
tar xovfj SimpleRBPlugins_en0.1.tar.bz2
rm SimpleRBPlugins_en0.1.tar.bz2
I plugin che andremo ad integrare nel nostro Rhythmbox sono:

Open Cover: permette di aprire la copertina dell’album direttamente nel nostro editor di immagini preferito
Save the cover in the metadata: permette di salvare la cover dell’album direttamente nei metadati del file
Search Cover Online: permette di cercare la cover dell’album direttamente all’interno di Google Images
Search Artist Bio Online: permette di accedere direttamente alla pagina riguardante la biografia dell’autore
Save the cover in the file path: permette di salvare la cover associata al file audio nella stessa cartella del file stesso.

Un altro molto interessante che permette di integrare youtube sul nostro lettore


youtube su rhthmbox
Oggi voglio segnalarvi un plugin davvero eccezionale da utilizzare con Rhythmbox: YouTubeClips. YouTubeClips è in grado di cercare automaticamente su youtube i risultati della canzone che stiamo ascoltando e mostrarne il video in un riquadro laterale. Addirittura grazie ad alcuni comandi di controllo come avanti ed indietro (due freccette) potremo scorrere i vari video se il primo ottenuto non ci piace o non corrisponde perfettamente al brano in riproduzione.
Uniche pecche sono forse rappresentate dal fatto che per utilizzare il plugin è richiesto Flash ed in particolare se vogliamo riprodurre il video dovremo abbassare l’audio della canzone in riproduzione altrimenti rischiamo di accavallare voci e musica.
Installare YoutubeClips su Ubuntu è semplice. Le seguenti istruzioni sono valide per Ubuntu 10.10 Maverick e 10.04 Lucid, non ho testato su altre versioni.
In primis installiamo alcune dipendenze e GIT ( che useremo per il download di YoutubeClips):
sudo apt-get install python-gtkmozembed
sudo apt-get install git git-core
Adesso scarichiamo ed installiamo YoutubeClips seguendo uno alla volta i seguenti comandi:
mkdir -p ~/.gnome2/rhythmbox/plugins/
cd ~/.gnome2/rhythmbox/plugins/
git clone http://github.com/vincent/youtubeclips.git yt
mv yt/youtubeclips/ .
sudo rm -r yt/
Ora lanciate Rhythmbox ed attivate il plugin da Modifica -> Plugins. Adesso non dovrete fare altro che riprodurre una canzone e lasciar fare il resto a YoutubeClips!
Davvero fantastico!
Ed infine Fileorganizer che permette di mettere ordine alla nostra libreria

Rhythmbox Fileorganizer

Sì, proprio qui. Il plugin Fileorganizer prenderà i vostri file musicali e organizzarli in

Download e installazione

È possibile scaricare il plugin in uno dei seguenti modi:
* Scarica il tarball. Basta scaricare il file a destra sotto 'Download'.
* E 'Scaricare mediante Bazaar. Il ramo è lp: RB-fileorganizer.

Quando hai scaricato il pacchetto crea una cartella sulla scrivania e decomprimilo li dentro, si noterà un file INSTALL. Basta eseguire (doppio clic, poi esegui ) e si otterrà il plugin installati - proprio così. Se avete ulteriori dubbi, RTFM.
https://launchpad.net/rb-fileorganizer

E questo è il risultato finale




non male vero?
ringrazio tutte le persone che incessantemente lavorano per creare queste guide
che ci permettono di avere prodotti sempre più belli e funzionali


sabato 23 ottobre 2010

Dedicato a te




A te che sei entrata nella mia vita
in un giorno come tanti
quasi un sussurro che piano piano
si è fatto più forte
a volte dolce a volte agro e forte
un soffio di vita di voglia di vivere
che smuove le mie foglie
a volte facendo cadere le più fragili
altre rinvigorendo le più forti
intrecci di parole e di emozioni
paure di sbagliare
desiderio di dare
e velate parole
che sussurrano amore
(by Paolo)


AUTUNNO

La natura si prepara ad affrontare il freddo inverno,gli alberi assumono colorazioni incredibilmente suggestive,gli animali anche loro si preparano chi facendo scorte nelle tane ,chi migrando verso paesi più caldi e altri preparandosi al letargo.Come la natura la vita ha le sue stagioni e ora che Anch'io mi avvio verso l'autunno mi rendo conto di quanto sia meravigliosa e piena di frutti questa stagione.
Pensiero by Paolo

venerdì 22 ottobre 2010

Dopo una lunga assenza voglio dedicare questo post ad un piccolo fiore reciso



Era un piccolo fiore che stava sbocciando,ma una mano crudele lo ha reciso.
Parlarne può sembrare superfluo i media ne hanno fatto mangime, per le nostre noiose giornate, prive di emozioni con queste parole non mi elevo dalla massa ,ne faccio parte anch'io. Ciò non toglie che tutto questo mi turba una giovane vita spezzata, una madre che piange e che vorrebbe solo essere lasciata all'intimità del suo dolore. Ormai non credo abbia molta importanza chi o come abbia reciso questo fiore.
Ci vorrebbe solo un rispettoso silenzio per questa vita appena cominciata e già spezzata...!
Ciao piccola Sara